Buon giorno a tutti. Oggi
vi spiego un passaggio molto importante su come calcolare il grado di parentela nel modo corretto. Sembrerebbe
una cosa banale me non lo è.
Inoltre in caso di successione è basilare per
questi motivi:
1.
L’ASSE
EREDITARIO viene suddiviso alla morte del de cuius in quote in base al
grado di parentela;
2.
Le ALIQUOTE
DI TASSAZIONE sono calcolate in modo diverso a seconda del grado di
parentela intercorrente tra la persona deceduta e l’erede.
3.
La Successione non può aver luogo tra i parenti oltre il 6° grado.
La prima distinzione che dobbiamo fare è
quella prevista dagli art. 74 e 78 del codice civile, ovvero quella tra Affinità e Parentela
PARENTELA: e’ il vincolo tra le persone che
discendono da uno stesso stipite;
AFFINITA’:
è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.
Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d’uno dei
coniugi, egli è affine dell’altro coniuge.
Si distinguono inoltre due diverse
categorie di parentela:
·
Parentela DIRETTA
o IN LINEA RETTA unisce le persone
che hanno una discendenza diretta (es. Padre – Figlio / Nonno – Nipote etc.)
·
Parentela INDIRETTA
o IN LINEA COLLATERALE unisce le persone che, pur avendo uno stipite
in comune, non discendono l’una dall’altra ( es: fratelli/zii/cugini)
·
Inoltre esiste il RAPPORTO DI CONIUGIO tra marito e moglie
·
Ricordiamo
che a seguito dell’entrata in vigore del D.lgs 154/2013 in materia di
filiazione, è venuta definitivamente meno ogni genere di distinzione tra figlio
legittimo, legittimato o naturale. Ora
le legge parla semplicemente di “figlio”
tout court.
Dopo
questi chiarimenti vi spiego con uno schema come calcolare il grado di
parentela: in pratica, si contano le persone risalendo fino al capostipite poi ridiscendendo; alla fine si sottrae uno
studioFR gentilezza e cortesia :-)
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nipote
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nipote
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nipote
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nipote
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FIGLIA
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FIGLIO
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MADRE
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PADRE
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